New York 1958: Renato Carosone sta provando i brani del concerto che terrà alla Carnegie Hall, dove suonano artisti del calibro di Duke Ellington e Benny Goodman. È la sua consacrazione internazionale e quella del trio che forma con l'eclettico batterista Gegè Di Giacomo e con il chitarrista olandese Peter Van Wood. Al piano ricorda i momenti importanti della sua vita: la nascita delle canzoni Maruzzella, Torero, O' Sarracino, fino all’esplosiva Tu vuo' fa l’americano che ha fatto ballare l'Italia degli anni '50. Si rivede giovane pianista "ripassatore" al servizio dei cantanti lirici e alla partenza per Massawa come leader di una big band, dove scopre i ritmi africani, lo swing e il jazz che imperversano in America. Ricorda l'incontro con Lita, l'amore della sua vita, una ballerina veneziana e ragazza madre, della quale adotterà il figlio Pino. Con loro a Napoli trova la sintesi musicale che cercava: tradizione napoletana e ritmi jazz e dà vita al Trio che rivoluzionerà la musica nostrana. Il successo è immediato e proietta la band in un'avventura che li vede protagonisti nei locali più in voga: dallo Shaker di Napoli fino allo scintillante Caprice, cuore del jet-set milanese. La fama è inarrestabile e Carosone parte, con un gruppo musicale rinnovato, per la sua prima tournée oltre confine, che culmina nel trionfo alla Carnegie Hall di New York....